IronFX nei guai: migliaia di clienti non riescono a riavere indietro gli investimenti

La società di brokeraggio cipriota, IronFX da più di un anno si sta rifiutando di pagare i prelievi richiesti da moltissimi clienti, tra cui qualche migliaio di italiani, per un importo compreso tra i 100 e i 200 milioni di euro. 

La società è stata fondata nel 2010 con un capitale di 2 milioni e 690.000 euro ed è riuscita in pochi anni ad acquisire circa 400.000 clienti in Asia e in Europa, fra cui circa 2.000 in Italia. Per molto tempo la società è stata anche sponsor del F.C. Barcellona. Nello scorso mese di agosto, il Barcellona ha deciso di rescindere il contratto che lo legava a IronFX fino a marzo 2017, il contratto era di durata triennale ed era stato firmato a marzo 2014. I motivi della rescissione non sono mai stati resi pubblici, ma probabilmente derivano dalle difficoltà economiche che sta attraversando la società di brokeraggio. 

IronFX Global Ltd. è un “forex broker“, cioè un fornitore di trading online sul mercato valutario e altri derivati attraverso una propria piattaforma elettronica. Questi strumenti finanziari hanno la caratteristica di non essere negoziati su una piazza centralizzata, per cui il cliente che fa trading ha come controparte esclusivamente quello che viene chiamato impropriamente “forex broker“, ma che in realtà è “market maker“. In questo modo, le perdite del cliente si traducono in profitti per il broker, mentre I profitti del cliente sono perdite per il broker.

Nel mercato Forex molti trader alle prime armi si avvicinano pensando di cambiare la propria vita in poco tempo, la solita storia del “denaro facile e senza sudore”, la realtà invece parla di un 90% di clienti che subisce perdite e che permette quindi ai forex broker di avere interessanti margini di guadagno sulla pelle di gente che decide di sedersi al “tavolo di gioco”. Non essendo banche o istituti di credito, questi forex broker devono per legge tenere i fondi dei clienti in conti “segregati” dai fondi della società stessa.  

Molti clienti si fanno trarre in inganno dal fatto che IronFX è una società con sede a Cipro, quindi in Europa, che sfoggia numeri di registrazione presso i vari organismi di controllo finanziario in altri paesi (per esempio anche la Consob Italiana), ma in realtà la competenza e la giurisdizione appartengono allo stato di origine. L’organo di vigilanza certificato, in questo caso la Cysec di Cipro, ha risposto tardivamente alle richieste di chiarimento dei clienti riguardo IronFX. Una multa di 335.000€ è stata inviata a IronFX a seguito di una investigazione da parte di Cysec. 

Dopo la multa non è stata avviata nessuna procedura per la compensazione dei clienti. Solitamente in questi casi, gli organi di controllo invitano i clienti danneggiati ad andare per “vie legali”, considerati i costi di un procedimento all’estero e la durata dello stesso, questa via solitamente si rileva come impraticabile per i piccoli investitori. 

Nonostante la direttiva europea (2013/11/EU) vigente sui broker di opzioni binarie che impone un adeguamento in linea con gli standard europei, la Cysec di Cipro non ha ancora risolto le controversie contro qualcuno dei suoi brokers presenti sull’isola e non sembra nemmeno intenzionata a farlo, trasparenza e indipendenza apparentemente vengono dopo i profitti che questi brokers portano all’isola. Un paradiso della speculazione in pieno mediterraneo.