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E' andata avanti per ore la trattativa tra azienda e sindacati sugli esuberi all'Iper di Città Sant'Angelo.
L'intesa si è raggiunta sull'accettazione da parte della azienda della mobilità volontaria, con il criterio della non opposizione al licenziamento per coloro che volontariamente volessero accedere a tre anni di mobilità, che sarà incentivata con 11 mila euro lordi per i full time e 6000 mila per i part time.
Nel momento in cui sarà chiaro chi aderirà, e le adesioni dovranno avvenire entro pochissimi giorni, si procedera' di nuovo alla solidarietà, come accaduto negli ultimi tre anni, per i prossimi due anni. Il tutto si dovra' chiudere entro il 31 dicembre, quando scadra' la solidarieta' attualmente in corso.
"La decisione - dice Davide Frigelli della Fisascat Cisl - è stata sofferta e la discussione è andata avanti a lungo sia sul numero degli esuberi, che non e' sceso rispetto a quelli dichiarati in precedenza, cioè 50-55 unità, che sulla percentuale della solidarieta', che chiediamo di non aumentare rispetto all'attuale 21 per cento, ma su questo punto abbiamo preferito prendere tempo e vedere quali saranno le fuoriuscite".
Domani le assemblee con i lavoratori alle 9, alle 10 e alle 16, per informarli sull'accaduto.