Dalla Provincia oltre un milione per la messa in sicurezza sismica delle scuole

15 Novembre 2011   20:10  

La Provincia di Chieti ha avviato la prima fase di un più ampio programma di verifica e messa in sicurezza sismica di scuole, strade, viadotti e ponti del proprio territorio, un'attività che parte dall'emanazione di un bando pubblico

per l'individuazione di tecnici ai quali affidare lo studio e analisi dei livelli di vulnerabilità sismica di tali infrastrutture. Per procedere all'affidamento agli incarichi la Provincia spenderà quasi un milione e 100 mila euro, una somma smessa a disposizione per il 75% dalla Protezione civile nazionale e per la restante parte dall'ente. Gli edifici da sottoporre a verifica sono il Liceo Scientifico F. Masci e il Convitto Nazionale e Liceo Classico «G.B. Vico» di Chieti, il Polo Tecnico e Provincia 2 di Chieti, entrambi edifici della Provincia, l'Istituto Tecnico Industriale e il Liceo Classico di Lanciano, l'Istituto Tecnico Industriale «Mattei» e l'Istituto Tecnico Commerciale «Palizzi» di Vasto (Chieti), l'Istituto Tecnico Commerciale «Spataro» di Gissi (Chieti). Per quanto riguarda le strade con relativi ponti e viadotti sono interessate le strade provinciali ex SS 656 ed ex SS 656 dir che collegano Chieti al casello autostradale della A/14 a Dragonara e le strade provinciali ex SS 649 ed ex SS 649 dir meglio note come Fondo Valle Alento che collegano Chieti a Francavilla al Mare. «Stiamo costruendo il futuro - ha detto nel corso di una conferenza stampa il presidente Enrico Di Giuseppantonio - iniziamo a dare corpo all'idea programmatica della messa in sicurezza delle infrastrutture strategiche o rilevanti, che richiede, in via preventiva, questa necessaria procedura tecnica. Successivamente alla verifica da parte dei tecnici della stabilità e della vulnerabilità sismica delle strutture sarà poi possibile procedere con interventi concreti e seri per garantire la sicurezza delle nostre strade e scuole». I professionisti, ingegneri o architetti abilitati, singoli o associati, che risponderanno al bando con scadenza fissata al 5 dicembre 2011, dovranno espletare le verifiche tecniche sulle opere infrastrutturali mediante la raccolta e l'analisi dei dati, prove in situ e in laboratorio e verifiche geologiche entro 180 giorni.


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