Fisco, in arrivo il 730 pre-compilato

02 Maggio 2019   11:00  

Mutui, assicurazioni sulla vita, ristrutturazioni edilizie, rette degli asili nido, spese e rimborsi sanitari. Sono alcune delle voci che sarà possibile trovare inseriti nella dichiarazione 730 precompilata, e che dal 2 maggio sarà possibile inviare via web sul sito dell'Agenzia delle Entrate. Il modello potrà essere utilizzato da lavoratori dipendenti e pensionati, che avranno tempo fino al 23 luglio per modificare o integrare i propri dati. A partire dall'anno d'imposta 2018, e quindi da quest'anno, l'Agenzia delle entrate inserisce i dati dei seguenti oneri detraibili e deducibili, trasmessi da soggetti terzi: quote di interessi passivi e relativi oneri accessori per mutui in corso; premi di assicurazione sulla vita, causa morte e contro gli infortuni e premi per assicurazioni aventi per oggetto il rischio di eventi calamitosi; spese sanitarie e relativi rimborsi.

Nell'elenco sono comprese anche altre voci tra cui: contributi previdenziali e assistenziali; contributi versati per gli addetti ai servizi domestici e all’assistenza personale o familiare; spese veterinarie; spese universitarie e relativi rimborsi; contributi versati alle forme di previdenza complementare; spese funebri.
 
Sarà inoltre possibile trovare già inserita nella propria precompilata: spese relative agli interventi di recupero del patrimonio edilizio e agli interventi finalizzati al risparmio energetico; spese relative ad interventi di sistemazione a verde degli immobili; erogazioni liberali nei confronti delle Onlus, delle associazioni di promozione sociale, delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario la tutela, promozione e la valorizzazione dei beni di interesse artistico, storico e paesaggistico e delle fondazioni e associazioni riconosciute aventi per scopo statutario lo svolgimento o la promozione di attività di ricerca scientifica.

La dichiarazione precompilata, introdotta con le dichiarazioni dei redditi 2016, interessa i contribuenti che hanno percepito, per l’anno d’imposta precedente, redditi di lavoro dipendente e assimilati (pensioni).

Il contribuente potrà accedere direttamente ai documenti, utilizzando gli appositi strumenti di autenticazione ( credenziali dispositive Fisconline rilasciate dall’Agenzia delle entrate; Carta nazionale dei servizi (Cns) o identità Spid; credenziali dispositive rilasciate dall’Inps o dalla Guardia di finanza). Il sostituto d’imposta il Caf o il professionista abilitato presta assistenza fiscale accedendo ai documenti, dopo aver ottenuto la delega.


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