La Camera di Commercio di Chieti compie 150 anni

C’è anche Chieti tra le 20 Camere di Commercio italiane che nel 2012 compiono 150 anni e che ieri pomeriggio (martedì 24 gennaio) hanno partecipato a Reggio Emilia alla cerimonia con la quale si sono aperte le celebrazioni promosse da Unioncamere nazionale per ricordare i 150 anni di attività delle prime Camere di Commercio italiane, costituite appunto nel 1862.

Nel corso dell’incontro, il presidente Silvio Di Lorenzo ha ricevuto dalle mani del presidente di Uniocamere Ferruccio Dardanello, del sindaco di Reggio Emilia Graziano Delrio e del presidente della Camera di Commercio di Reggio Emilia Enrico Bini la copia della bandiera Tricolore che nel 1797 divenne il simbolo della Repubblica Cispadana e successivamente dell’Italia unita (in allegato foto della consegna).

“Le Camere di Commercio – ha commentato Di Lorenzo – sono enti che non seguono altri obiettivi se non quelli di promuovere lo sviluppo delle comunità locali e hanno rappresentato negli anni insostituibili punti di riferimento a supporto delle imprese e del territorio. L’anniversario cade in un momento straordinariamente difficile e complesso che inevitabilmente impone una nuova responsabilità ai principali attori locali chiamate a scelte importanti e determinanti per il futuro e in questo la Camera di Commercio di Chieti sta dimostrando di avere idee molto chiare”.

“Consapevoli del loro ruolo primario di servizio – ha aggiunto il segretario generale della Camera di Commercio di Chieti Paola Sabella – gli enti camerali hanno dimostrato una grande capacità di adattamento ai continui cambiamenti e, sempre più spesso, di essere capaci di stimolare l’avvio di processi di innovazione e di favorire la collaborazione con le altre istituzioni e con le realtà imprenditoriali e sociali e con il mondo della scuola, in una virtuosa visione di insieme”.

Nel corso dell’anno 2012, la Camera di Commercio di Chieti celebrerà il 150° anniversario della sua fondazione con una serie di iniziative che avranno l’obiettivo di valorizzare l’insieme dei servizi camerali e tutte le attività a supporto delle imprese e del territorio provinciale.