#Lavoro: Bonus giovani, ci sarà norma anti-licenziamento

Poletti: "Con decontribuzioni possibili 300 mila posti lavoro"

24 Agosto 2017   11:11  

Un bonus fiscale alle aziende che assumeranno giovani con contratto a tempo indeterminato. Protetto, però, da una norma anti-licenziamento.

E' questa la conferma arrivata dal ministro del Lavoro, Giuliano Poletti, a margine del suo intervento al Meeting di Rimini.

La stima di 300 mila posti di lavoro, presumibilmente nel 2018, "è plausibile, ogni anno circa un milione di persone entrano e escono dal mondo del lavoro".

 

Rispondendo alle domande dei cronisti, il ministro ha confermato l'inserimento di una clausola nel bonus giovani per evitare "comportamenti furbeschi" da parte dei datori di lavoro e tutelare così i neo assunti.

"Dobbiamo evitare che ci siano effetti negativi di una regola che vogliamo in termini positivi - ha specificato Poletti -. L'obiettivo è aumentare il numero degli occupati, il numero degli occupati giovani e il numero degli occupati stabili".

Con il bonus fiscale, le aziende che assumeranno giovani potranno beneficiare di decontribuzioni, anche se non è ancora chiaro quale fascia d'età sarà interessata dalla misura. "Sarebbe grave se si producesse un effetto 'collaterale' non voluto - ha sottolineato il ministro - che produca magari il ricambio-scambio tra una persona occupata e una persona che viene assunta.

Ci sarà quindi un chiarissimo divieto ad utilizzare queste norme attraverso un meccanismo di scambio. Ci sarà un periodo di tempo entro il quale non si potrà licenziare prima e non si potrà licenziare dopo".


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