Otto milioni per le imprese turistiche abruzzesi

Via libera della Giunta regionale al programma di attuazione 2010-2011 che finanzia la legge 77/2000 sulle imprese turistiche. Lo ha comunicato l’assessore al Turismo, Mauro Di Dalmazio, al termine della riunione della Giunta regionale.

Il programma di attuazione ha una dotazione finanziaria complessiva di 8 milioni 850 mila euro, di cui poco più di 6 milioni di euro per l’annualità 2010 e 2 milioni 800 mila euro per il 2011. Il nuovo programma di attuazione intende promuovere la diffusione della cultura della qualità attraverso l’aumento del numero delle imprese In questo senso la dotazione finanziaria del programma attuativo della legge 77 sara’ destinate ad agevole gli investimenti effettuati da imprese operanti nel settore del turismo, che siano finalizzati al raggiungimento di elevati standard di qualità delle strutture ricettive.

Di intervento “molto importante per gli operatori turistici in un momento difficilissimo per l economia e per gli investimenti privati”, ha parlato l’assessore al Turismo Mauro Di Dalmazio. “E’ un programma significativo e che rimarra’ aperto ad ulteriori incrementi finanziari del fondo disponibile. C’è una filosofia nel bando volta a premiare chi effettuera’ interventi volti al miglioramento degli standard di qualita’ e all’ottenimento di certificazioni qualificate. Gli ottimi dati turistici dell’Abruzzo, presentati nei giorni scorsi, ci confortano, ma devono rappresentare una base di partenza sulla quale continuare ad investire. Questo programma – ha concluso l’assessore – fa seguito anche agli interventi di oltre otto milioni di euro effettuati per la ricettivita’ turistica nell’area del cratere”. Sono ammissibili al finanziamento: costruzione ex novo di strutture ricettive, compreso l’acquisto dell’area; riconversione e recupero di edifici, compreso l’acquisto dell’immobile; riattivazione di strutture ricettive; ampliamento, ristrutturazione e ammodernamento di esercizio esistente; realizzazione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di stabilimenti balneari; acquisizione delle certificazioni di qualita’; adeguamento alle normative di sicurezza. Questi interventi dovranno essere riferiti alle strutture alberghiere, alle strutture ricettive all’aria aperta, alle strutture ricettive extralberghiere e agli stabilimenti balneari.

Le domande per la partecipazione al bando dovranno essere presentate, a mezzo di raccomandata postale con ricevuta di ritorno, entro 60 giorni dalla pubblicazione del bando stesso sul Bura.