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Il governo avanza nella lotta contro l'evasione fiscale, concedendo più tempo per saldare i debiti e implementando un nuovo sistema di riscossione più efficiente. Con l'approvazione del decimo decreto attuativo della riforma fiscale, il Ministero dell'Economia si propone di ridisegnare l'architettura del fisco italiano.
In primo luogo, il nuovo decreto prevede un'estensione dei tempi di pagamento dei debiti fiscali, consentendo fino a 120 rate mensili per i contribuenti in difficoltà temporanea. Oltre i 120.000 euro di debito, sarà possibile dilazionare il pagamento su un massimo di 120 rate mensili. Inoltre, viene introdotto lo stralcio automatico delle cartelle non riscosse entro 5 anni dall'emissione.
Tuttavia, il viceministro all'Economia, Maurizio Leo, sottolinea che queste misure mirano ad assistere coloro che desiderano onorare i propri debiti, contrastando nel contempo l'evasione fiscale. Il governo si impegna a continuare a lottare contro i furbetti del sistema.
Parallelamente, si completa l'iter del decreto legislativo sul riordino dei giochi pubblici, che include il rinnovo della gara del Lotto e una significativa modifica nel settore dei giochi online: viene eliminata la possibilità di utilizzare il contante, nell'ottica di razionalizzare e aggiornare il sistema dei giochi pubblici a distanza.
Nonostante i passi avanti nella riforma, ci sono voci critiche che temono un condono fiscale automatico con lo stralcio delle cartelle dopo 5 anni. Tuttavia, il governo si prepara a intervenire anche sulla rete dei giochi fisici, puntando a una gestione più efficace e trasparente del settore.