A Chieti c'è "il bello della meccanica"

17 Settembre 2011   00:27  

Il 14 Settembre è stato sottoscritto il contratto di rete “Il bello della meccanica”, che adotta come simbolo un girasole. Questa rete di imprese ha come mission di base quella di puntare sul concetto della bellezza applicata ai prodotti meccanici, per rievocare uno degli asset più importanti del Made in Italy: il senso estetico da utilizzare come valore aggiunto per competere sui mercati globali.

Il cuore della rete di imprese è in Abruzzo e, nello specifico, la sede è presso Technovalley a Mozzagrogna (CH). Questi i numeri de “Il bello della Meccanica”: dodici soci, tra cui tre s.p.a, cinque Regioni coinvolte (Lombardia, Emilia Romagna, Marche, Abruzzo e Puglia), circa settanta milioni di euro di fatturato complessivo, circa 300 dipendenti totali, oltre venti milioni di euro di capitale sociale versato. Le aziende socie sono: Cometa s.p.a., Ocma s.p.a., TFC Galileo s.p.a., Comea srl, Rossocromo srl, CMC srl, Tecseo srl, Premec srl, Centro Accessori srl, TTL srl, PHI srl. Ha, inoltre, aderito un consorzio di ricerca universitario, il C.R.A.I.S.I., che si occupa in particolare di LCA (Life Cycle Analysis) e impatto ambientale.

Le sinergie della rete aiuteranno questo gruppo di imprese a incrementare il proprio  business, puntando all’export con prodotti di eccellenza e un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale. Entro Marzo entreranno a far parte della rete nuovi partner in grado di completare le competenze già esistenti attraverso un potenziamento delle politiche di integrazione della filiera.

Al centro del programma di rete ci saranno progetti di ricerca e sviluppo, di marketing e commercializzazione, per aumentare la competitività nei settori dell’automotive, del ferroviario, dell’aeronautico, dell’arredamento e degli accessori, che sono mercati di sbocco delle aziende appartenenti alla rete. “Il bello della meccanica” è una risposta concreta alle dure sfide del mercato”. Queste le parole di Gabriele Scalzi, 42 anni, neo presidente della rete. “Le aziende coinvolte, che hanno un DNA comune e vengono da esperienze di collaborazione pregresse, si propongono di mettere a sistema le risorse intorno a questa idea innovativa. Ogni azienda avrà un suo rappresentante, rigorosamente under 40, nel Team di sviluppo, che lavorerà direttamente sui vari progetti. Sono onorato di rappresentare la rete in questa fase di avvio e mi occuperò di sviluppare attività di marketing verso l’esterno e di completare il programma di adesione dei partner”.

“Grazie a questo contratto avrà inizio una collaborazione concreta tra i reparti produttivi e progettuali di tutti i soci”, ha dichiarato il vicepresidente della rete Francesco Costantini “Questo ci permetterà di realizzare prodotti più completi di quelli che, singolarmente, abbiamo realizzato fin’ora. Uniformare i sistemi di gestione e produzione per aprirci a nuovi mercati sarà il nostro obiettivo di partenza”.

Entusiasmo anche per il Presidente di Confindustria Chieti PMI, Pietro Rosica, da sempre grande sostenitore della rete e a capo di alcune delle aziende socie. “Con la rete vogliamo creare dei programmi futuri, che mettano al centro il lavoro, i prodotti, i ricavi e l’export. Solo un’ottica di sistema tra imprese, mai applicata al meglio in Italia, ci può permettere di competere con Paesi come Brasile, Russia, India e Cina. Il nostro punto di forza saranno giovani e tecnologie innovative”.


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