Acqua, bilanci Sasi non trasparenti: appello a Cda

11 Giugno 2012   22:08  

Il cda Sasi – ente gestore idrico del chietino – deve uniformarsi alla sentenza del tribunale di Lanciano secondo cui i bilanci devono essere certificati da società specializzate, con bando pubblico. È quanto hanno chiesto oggi vari sindaci del Pdl e il senatore Fabrizio Di Stefano in una conferenza stampa. Diversi comuni – Castelfrentano, Paglieta, Villalfonsina, Pennadomo, San Vito, Scerni, Civitella Messer Raimondo, Filetto, Pennapiedimonte, Tollo e Lanciano – avevano presentato ricorso contro le approvazioni dei bilanci dal 2003 al 2008. «Il Tribunale ha sancito la piena legittimità della richiesta inoltrata dai sindaci, e relativa alla certificazione dei bilanci 2004/2008, realizzate da apposite società specializzate – ha detto il senatore Fabrizio Di Stefano incontrando i giornalisti -. Alla luce di ciò chiediamo alla SASI che vengano al più presto certificati sia i bilanci che vanno dal 2004 al 2008, ma soprattutto quelli futuri – ha affermato il sindaco di Paglieta, Scaricacciotoli – e che tale certificazione avvenga da parte di società di comprovata esperienza e professionalità, individuate attraverso un bando pubblico. Ma chiediamo innanzitutto che non venga portato in approvazione alcun bilancio prima che lo stesso abbia ottenuto la certificazione sancita dal Tribunale». «Siamo rammaricati – ha continuato il sindaco di Villalfonsina, Budano – poichè il ricorso sull’aumento delle tariffe non è stato accolto, ma continuiamo ad essere dell’idea che non è corretto utilizzare tali aumenti per ripianare i bilanci precedenti, anzichè fare ammodernamenti sulle reti». «Accanto a queste inadempienze – ha concluso Di Stefano – proseguiamo nell’azione di denuncia nei confronti del metodo assolutamente discrezionale e senza criterio utilizzato per le innumerevoli assunzioni che questo CdA continua ancora a fare».


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