Arriva il documento sulle aree di crisi nel pescarese

05 Ottobre 2011   19:58  

Si e' conclusa con la elaborazione di un documento di impegno comune, la prima giornata di lavori del Forum dell'Economia e Sviluppo, in Camera di Commercio, a Pescara, che sara' sottoscritto domani, a chiusura della due giorni.

Camera di Commercio, sindacati, associazioni di categoria e le altre forze economico-sociali , oggi a lavoro sul documento, apporranno domani le loro firme per una forte azione d'intervento sulle due aree di crisi della provincia di Pescara: la "Val Pescara" e "l'Area Vestina".

Ad aprire i lavori, questa mattina, il presidente dell'Ente Camerale, Daniele Becci, il quale ha subito sottolineato quanto questa iniziativa "sia stata fortemente voluta da tutte le sigle sindacali e prontamente recepita dalla Camera di Commercio". E proprio i rappresentanti sindacali hanno sottolineato come, dati alla mano, non si possa affermare che Pescara e la sua provincia siano l'isola felice d'Abruzzo.

"Il tasso di disoccupazione drammaticamente in aumento e le condizioni aziendali nel loro complesso - ha rimarcato Paolo Castellucci, segretario provinciale Cgil - impongono di ricollocare in prima linea delle priorita' le due Aree di crisi ed i relativi interventi economici. Il Tavolo di lavoro oggi costituito - ha aggiunto Castellucci - e' necessario che diventi permanente per un continuo monitoraggio delle azioni che verranno intraprese". Stesso appello e' stato lanciato da Carla Mancinelli, Cisl. "Abbiamo bisogno di avere risposte certe e subito - ha detto la rappresentante sindacale - perche' altri lavoratori potrebbero presto perdere il loro posto di lavoro".

"Il Polo dell'Alta moda e' legato alla crisi permanente di tutta l'Area Vestina - ha dichiarato Alessandro Azzola, Uil - e mi trovo d'accordo con il collega Domenico Ronca della Cgil sulla necessita' di una legge quadro". Per Enrico Marramiero, presidente provinciale di Confindustria la tutela delle imprese "passa attraverso la tutela del territorio. Non ci sono risposte sull'utilizzo dei 50 milioni di euro, i progetti vengono bloccati da una burocrazia lenta ed ancora non si riesce a trovare uno strumento di intervento immediato per arginare il momento di crisi. Facciamo si' - ha incalzato Marramiero - che questo Tavolo dia davvero il via ad azioni concrete. E' ora di passare dalle parole ai fatti". Il direttore Abruzzo CNA, Graziano di Costanzo, ha messo in evidenza quanto sia importante per questo territorio sostenere e tutelare le micro e le piccole imprese, "danno stabilita', ricchezza e coesione territoriale".

Dello stesso avviso il vicepresidente di Confartigianato, Luciano Di Marzio. "Dobbiamo aiutare i giovani ad iniziare l'attivita' d'impresa - ha detto - per evitare cancellazioni ad un anno dall'apertura delle attivita'. Agevolarli nei primi anni di lavoro diventa fondamentale per consentire un vero avvio ed un minimo di consolidamento dell'impresa". A raccogliere proposte e idee dei rappresentanti sindacali e delle associazioni di categoria, il commissario del Bacino Aterno - Pescara, Adriano Goio ed il vicepresidente ed assessore regionale allo Sviluppo Economico, Alfredo Castiglione. "Fondamentali le disponibilita' raccolte dal mondo delle imprese e dalla Regione - ha dichiarato - Goio - per una efficace collaborazione con il commissario al fine di riuscire presto a sboccare i 15 milioni di euro destinati alla Val Pescara ed in particolare al sito di Bussi".

Il vicepresidente Castiglione, ha condiviso pienamente le incalzanti critiche rivolte da Marramiero alla Pubblica Amministrazione in tema di lungaggini e pastoie burocratiche che impediscono un agire efficiente dell'operatore pubblico a vantaggio della collettivita' delle imprese e degli altri stakeholder. In particolare, Castiglione ha particolarmente evidenziato quanto sia importante per la macchina regionale la sburocratizzazione della tecnostruttura interna. Una pubblica interrogazione sul futuro della provincia di Pescara, che ha visto d'accordo tutte le parti sociali presenti. E' attualmente in fase di elaborazione il documento che verra' sottoscritto domani.


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