Bollette, la corsa al mercato libero: come scegliere la migliore tariffa e cosa fare in ritardo

30 Novembre 2023   18:43  

"Scadenze imminenti: la guida completa per non rimanere impreparati al passaggio dal mercato tutelato al libero"

Il conto alla rovescia è ormai iniziato, e mentre cresce la pressione sulle famiglie, nove milioni di nuclei dovranno effettuare il transito al mercato libero per l'energia elettrica e il gas entro il 10 gennaio. La roadmap delineata da ARERA (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) fissa il termine per i clienti del gas, mentre per quelli della luce è il 1 aprile 2024. Solo i clienti vulnerabili manterranno le condizioni tutelate. Ecco nel dettaglio cosa cambia, cosa fare e come evitare spiacevoli sorprese.

Le novità in breve:

  1. Scadenze del passaggio: Il termine è il 10 gennaio 2024 per il gas e il 1 aprile 2024 per la luce, una data che si avvicina rapidamente.
  2. Chi resta nel tutelato: Saranno mantenute le condizioni tutelate solo per i clienti vulnerabili.
  3. Cosa cambia: Si conclude l'era delle tariffe bloccate, dando il via alla libera scelta del fornitore.
  4. Comunicazioni in bolletta: Gli utenti hanno già ricevuto comunicazioni con dettagli e scadenze per il passaggio.
  5. Senza interruzioni nella fornitura: Nonostante il ritardo nella scelta, non ci sarà alcuna interruzione di fornitura o sanzioni, ma potrebbero esserci tariffe più alte.

Come fare la scelta:

  1. Verifica della situazione attuale: Identificare se si è ancora nel mercato tutelato o se si è già sottoscritta un’offerta del libero mercato, un passo essenziale per capire il punto di partenza.
  2. Clienti vulnerabili: Verificare se si è ancora nei parametri dei "vulnerabili" per mantenere le condizioni calmierate.
  3. Confronto delle offerte: Utilizzare strumenti come il Portale Offerte dell'ARERA o comparatori online per confrontare le offerte di energia e gas disponibili nel mercato libero.
  4. Prezzo fisso o indicizzato: Valutare attentamente se optare per un prezzo fisso (bloccato per un periodo) o indicizzato (con variazione mensile legata a un indice di riferimento), una scelta che influisce direttamente sulla stabilità delle tariffe.
  5. Analisi dei consumi: Recuperare dai vecchi documenti i consumi annuali per stimare quanto si può risparmiare, un passo fondamentale per pianificare al meglio.
  6. Affidabilità del fornitore: Assicurarsi che il fornitore scelto sia serio e affidabile, evitando possibili truffe.

Cosa succede a chi non sceglie in tempo:

  1. Fornitura elettrica: Attraverso un'asta (11 dicembre), il cliente non vulnerabile verrà assegnato a un fornitore del mercato libero, con una soluzione che può influenzare direttamente le tariffe future.
  2. Fornitura del gas: I clienti che non effettuano autonomamente la scelta rimarranno con il fornitore attuale, ma con una "tariffa Placet" (prezzo libero a condizioni equiparate di tutela) valida per un anno, in attesa di un futuro passaggio autonomo al mercato libero.

La finestra di scelta è ancora aperta, ma la preparazione è la chiave per evitare spiacevoli sorprese e per sfruttare al meglio le opportunità offerte dal mercato libero.

 
 

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