Boom dei Prezzi della Carta Igienica: Aumento del 44% e Alberi che Finiscono nel WC

27 Maggio 2024   12:50  

La carta igienica, ben primario essenziale, è diventata vittima dell'inflazione galoppante, registrando aumenti fino al 44% negli ultimi 3 anni. Tale incremento è attribuibile alla scarsità di materie prime, accentuata dalle crisi geopolitiche come la guerra in Ucraina, e ai maggiori costi energetici legati alla produzione e al trasporto.

L'aumento dei prezzi

Secondo i dati del Centro di ricerca sui consumi (Crc), una confezione media da 4 rotoli è passata da 1,74 euro nel 2021 a 2,51 euro attualmente, con Bolzano in testa come città più cara. Le province dove si sono registrati i maggiori aumenti sono Grosseto e Ferrara, con variazioni superiori all'89%.

Cause del rincaro

La crisi delle materie prime è aggravata dalla guerra in Ucraina, che ha ridotto le importazioni di legno dalla Russia, necessario per la produzione di cellulosa. Inoltre, i maggiori costi energetici hanno ulteriormente influito sui prezzi. La "shrinkflation", ovvero la riduzione delle dimensioni dei rotoli senza riduzione del prezzo, ha ulteriormente aggravato la situazione.

Impatto ambientale e alternative

Ogni anno in Italia, quasi 3 milioni di alberi finiscono nel wc, un costo ambientale significativo. Per ridurre questo impatto, si consiglia l'uso di carta igienica riciclata o di bambù, che richiede meno risorse naturali per la produzione. È importante verificare le certificazioni FSC o Ecolabel per garantire una produzione responsabile.


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