Centri commerciali: dopo lo stop, serve una legge

Il consigliere regionale di Rifondazione comunista, Maurizio Acerbo esprime soddisfazione per il via libera, ottenuto martedì scorso in Consiglio, alla moratoria relativa all'apertura di nuovi centri commerciali sull'intero territorio abruzzese e all'istituzione del garante dei detenuti. Nel corso di una conferenza stampa, Acerbo ha sottolineato che Rifondazione da tempo si stava battendo su entrambe le questioni. «Con la moratoria all'apertura dei centri commerciali in particolare - ha evidenziato - si dà respiro al piccolo commercio abruzzese. Ricordo che abbiamo la densità più alta d'Italia, e lungo la costa addirittura d'Europa, di centri commerciali». Per il consigliere di Rifondazione, la Regione «ha ora altri due anni di tempo per dare vita ad una buona riforma del commercio». Riguardo alla polemica con l'assessore Mauro Febbo, ha aggiunto di essere contento che «Febbo, ma anche Castiglione, dichiarino adesso che è una cosa positiva fare la moratoria. Mi fa piacere perchè per anni siamo stati accusati di essere degli estremisti, in realtà non eravamo proprio degli estremisti, semplicemente avevamo visto in anticipo gli effetti di una politica di deregulation». Per quanto concerne la legge sul garante dei detenuti ha spiegato che è la prima volta che in Abruzzo viene istituita tale figura. «Il garante - ha sottolineato - girerà per le carceri, raccoglierà le istanze dei detenuti, verificherà se le amministrazioni carcerarie siano effettivamente in grado di tutelare ciò che le norme prevedono, ma farà anche da interfaccia con la Regione, gli enti locali e nazionali». Acerbo ha spiegato che la nomina del garante sarà «bipartisan», sarà eletto cioè dai 2/3 dei consiglieri regionali. Non dovrà essere, comunque, un consigliere regionale. Tale figura sarà scelta fra professionisti che abbiano specifiche competenze in materia, ad esempio sul piano normativo, o che abbiamo già lavorato in ambito carcerario. Secondo quanto riferito dal consigliere, la legge dovrebbe entrare in vigore già dal 2012.