"Da dove si perde il calore e il fresco in una casa?

18 Marzo 2016   09:48  

Vi siete mai chiesti come mai solo alcune abitazioni rimangono fresche d’estate e calde d’inverno?

La risposta non è nel tempo che teniamo accesi i condizionatori o i termosifoni, ma nella loro capacità di mantenere la temperatura all’interno, caratteristica determinata da un insieme di molti fattori in cui incide quasi tutto.

Lo spessore delle mura, la qualità degli infissi, l’isolamento, l'esposizione, i vetri, le tapparelle ed anche, chiaramente, le nostre abitudini (ad esempio se abbassiamo le tapparelle di notte o se lasciamo le finestre aperte di mattina), fanno sì che l’aria della casa si scambi il calore con l’aria al di fuori.

Esiste una analisi dell’abitazione che permette di scoprire i punti critici che ci fanno sprecare denaro in gas ed elettricità; la termografia.

Questa tecnica è uno screening utilizzato in edilizia per il controllo delle caratteristiche termiche degli edifici e viene eseguito con una particolare macchina fotografica che, per mezzo di radiazioni infrarosse, rileva e rivela le differenze di calore delle superfici che ritrae nella sua inquadratura e nei suoi scatti; per intenderci il risultato è il classico visore notturno delle spie che agiscono di notte nei film d'azione.

Se applicato ad una abitazione, questo mostra effettivamente dove e quanto i muri e tutte le superfici di casa nostra mantengono o disperdono il calore e permette al tecnico che esegue la scansione di suggerirci le migliorie e le manutenzioni da fare, necessarie per smettere definitivamente di sprecare corrente e gas del riscaldamento e rinfrescamento di casa.

Una mano santa a tutti gli effetti perché eseguendo questi interventi e manutenzioni abbiamo diversi vantaggi: il primo è una minor produzione di Co2 che disperdiamo nell’aria, riducendo i consumi si riduce l’inquinamento e facciamo un piacere al pianeta.

Il secondo vantaggio è la comodità di una temperatura stabile dentro casa, perché quando il calore che produciamo con i termosifoni del nostro impianto rimane dentro casa rimane molto di più, così come possiamo tenere il fresco della notte o del condizionatore dentro casa nelle torride giornate estive, e di conseguenza arriva il terzo vantaggio ovvero il risparmio di denaro.

Dato che serve di di accendere i nostri impianti molto più di rado...

Quali sono i punti più comuni che disperdono il calore? I punti di maggior dispersione termica si chiamano ponti termici e si individuano nella termografia per la differenza di colorazione.

Normalmente sono i cassettoni non isolati delle tapparelle, i vetri sottili, infissi troppo vecchi che lasciano passare l'aria, le porte, il tetto e gli spigoli di incontro tra due muri.

Per ognuno di questi problemi c'è una soluzione (che il tecnico sa indicarvi).

Per avere una termografia si può chiamare una azienda di impiantistica o di edilizia che abbia gli strumenti e le competenze per eseguirla, così dopo un sopralluogo e qualche giorno di attesa, variabile secondo la disponibilità dell'azienda, avrete il risultato per una cifra che si aggira intorno al centinaio d'euro. 

Come avere invece la Termografia GRATIS? 

Domanda interessante perchè ce la siamo posta anche noi ed abbiamo scoperto che una azienda conosciuta, la SolarPlan dell’Aquila che si occupa di energia dal 1999, si propone offrendola gratuitamente dal 10 marzo fino al 31, previa prenotazione, per aiutare gli abruzzesi a migliorare la loro resa energetica, spendere e inquinare meno. 

Basta lasciare i propri recapiti nell'apposito modulo sul loro sito per essere richiamati e fissare la data del sopralluogo.

Chiaramente essendo un servizio gratuito, oltre i confini del Comune dell'Aquila c'è un rimborso trasferta di 10€ per far arrivare i tecnici a casa vostra (valevoli per sopralluoghi oltre 30 Km oltre i confini della città), ci è parso doveroso segnalarlo. Con il proposito di rispettare l'ambiente e risparmiare, ecco la pagina con il modulo per essere contattati - clicca qui


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