Da lunedì si ferma la pesca

30 Luglio 2011   20:11  

Le marinerie del mare Adriatico dovranno osservare per due mesi, a partire da lunedi' prossimo, il fermo biologico: uno stop che raddoppia rispetto ai tradizionali 30 giorni e che potra' essere volontariamente allungato di ulteriori tre giorni entro le otto settimane successive alla ripresa delle attivita', prevista per il prossimo 3 ottobre. Il provvedimento, in linea con le disposizioni europee, viene incontro all'eccessivo sfruttamento del mare ed e' stato accolto con favore dagli operatori del settore. "Siamo soddisfatti - ha dichiarato Simone Cecchettini, responsabile marchigiano di Lega Pesca - perche' noi stessi avevamo chiesto un blocco di 45 giorni. Ora possiamo veramente parlare di un fermo biologico e di un riposo effettivo del mare". Con il fermo biologico si riapre il problema dei risarcimenti per imprese e lavoratori della pesca. "Chiediamo che il ministero - ha spiegato Cecchettini - voglia dare una risposta, nei tempi piu' rapidi possibili, alla nostra richiesta di indennita' per le nostre imprese di pesca, cosi' come si mette in moto immediatamente la cassa integrazione per i lavoratori imbarcati". Infine, dai pescatori italiani dell'adriatico arriva l'auspicio che un provvedimento analogo di sospensione delle attivita' venga preso anche dai colleghi dell'altra sponda del mare.


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