Dragaggio: l'occupazione dell'asse continua, Caripe promette sostegno economico (Fotogalleria)

15 Aprile 2013   13:41  

Il dragaggio é partito stamattina, ma la situazione a Pescara resta molto agitata, pur assolutamente tranquilla dal punto di vista dell'ordine pubblico, a causa dei tanti aspetti della questione ancora da risolvere, che determinano la prosecuzione della protesta della Marineria.

Dalle otto di stamani, infatti, i lavoratori del porto di Pescara, oramai esasperati dalla vicenda che da quasi un anno li vede vittime di intoppi politici, burocratici ed amministrativi, hanno intrapreso l'occupazione dell'asse attrezzato presso lo svincolo da e per piazza Italia, una delle arterie più importanti del raccordo tra il capoluogo adriatico e Chieti.

Il blocco dell'asse, preannunciato già prima di Pasqua dal rappresentante dei marittimi Mimmo Grosso, ha l'obiettivo, come precisato dallo stesso Grosso, "di convincere le istituzioni a concederci la cassa integrazione ed il ristoro di 3 milioni di euro previsto dal Piano di Sviluppo, nonché di bloccare il fermo biologico, e non andremo via di qui sin quando non riceveremo in merito adeguate garanzie". La protesta, tuttavia, non si esaurisce qui: sempre Grosso ha affermato che "mercoledì una rappresentanza della Marineria si recherà a Roma per esporre il problema direttamente al direttore generale della pesca marittima, Emilio Gatto, e cercherà di fare altrettanto con il ministro delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali Mario Catania".

Le conseguenze del blocco si sono fatte sentire anche a Palazzo di Città, dove il gruppo consiliare PD ha abbandonato la seduta odierna del consiglio, ritenuta "inopportuna, date le circostanze", per recarsi a manifestare solidarietà ai portuali.

Poco prima di mezzogiorno, si é svolto un vertice in prefettura cui hanno preso parte una delegazione della Marineria, vari rappresentanti delle istituzioni cittadine ed il presidente della Caripe Pino Mauro, che a nome dell'ente si é detto pronto ad anticipare la cifra di circa 600.000 euro da destinare ai marittimi per la copertura finanziaria di questi primi quattro mesi del 2013, previa l'imprescindibile delibera di stanziamento della somma da parte della Regione, che con ogni probabilità dovrebbe avvenire già nel pomeriggio di oggi presso Palazzo di Città, alla presenza del governatore Chiodi.

La Marineria, dal canto suo, non intende recedere dalla protesta, ed é fermamente intenzionata a continuare a rimanere in mezzo allo svincolo almeno sino all'incontro del pomeriggio, e si é attrezzata per continuare la protesta con tanto di tavolo e sedie, coltivando la speranza di ottenere finalmente qualcosa che vada al di là delle promesse che vengono loro fatte da mesi e mai mantenute.

Almeno fino ad oggi, in cui la sola notizia positiva é la tanto sospirata partenza dei lavori di dragaggio, cui però devono far seguito gli ulteriori aiuti di cui hanno bisogno. Altrimenti la loro legittima protesta continuerà.

Lorenzo Ciccarelli

 


Protesta porto: il comune sospende tributi locali alla marineria

Pescara - Verrà sospeso sino a marzo 2014 il pagamento dell'Imu, della Tarsu e dell'addizionale dell'Irpef...

pubblicato il 15/04/2013 18:52
Protesta porto: la marineria rimuove il blocco dell'asse attrezzato

Pescara - Dopo un incontro con il presidente della Regione Gianni Chiodi e con altri rappresentanti sia...

pubblicato il 15/04/2013 18:49

Galleria Immagini

Blocco asse attrezzato Pescara Marineria
Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore