Eurispes, aumentano euro-delusi, 4 italiani su 10 rivogliono lira

30 Gennaio 2015   12:01  

Sempre piu' italiani rimpiangono la vecchia lira: oggi il 40,1% degli abitanti del Belpaese pensa che l'Italia dovrebbe uscire dall'euro, una quota che si attestava al 25,7% ad inizio 2014. E' quanto emerge dal rapporto "Italia 2015" dell'Eurispes.

L'aumento degli euro-delusi, spiega l'Eurispes, va letto come il segnale che qualcosa sta cambiando. Su questo risultato pesano certamente le vicende greche che hanno attivato anche da noi sentimenti di "Grecia-fobia": siamo consapevoli di una realta' con la quale dobbiamo fare i conti, perche' siamo in Europa e nessuno degli Stati che ne fanno parte puo' dirsi al riparo rispetto ai meccanismi innescati dalle politiche di unione monetaria prima, e da quelle di austerita' seguite alla crisi, poi. In molti ormai si chiedono: "accadra' anche a noi?".

Il 55,5% degli euro-scettici ritiene che l'Italia dovrebbe uscire dall'euro poiche' e' stata proprio la moneta unica una delle principali cause dell'indebolimento della nostra economia.

Molti sono convinti, inoltre, che l'euro abbia avvantaggiato esclusivamente i paesi europei piu' ricchi (22,7%) e che non si sia affiancata ad un'unione economica una reale unita' dell'Europa (21,1%), intesa evidentemente a livello sociale e politico.

"Quella che si registra e' una sostanziale delusione delle aspettative che erano maturate nel corso degli anni" spiega il presidente dell'Eurispes, Gian Maria Fara, "procurata soprattutto dalla mancanza di una effettiva integrazione, dalla crisi economica che l'Unione stessa non sembra in grado di governare e dall'evidente strapotere degli interessi di alcuni paesi sugli altri". 


Oroscopo del Giorno powered by oroscopoore