Gessopalena, l'appalto per la centrale idroelettrica va ad una ditta bresciana

«Faremo ricorso contro l’aggiudicazione, ieri sera, ad una ditta privata di Brescia, dell’appalto per la costruzione della centrale idroelettrica sul fiume Aventino. È stato un gesto scorretto ed illegale del comune di Gessopalena, committente, visto che la Regione Abruzzo aveva chiesto una valutazione sull’incidenza ambientale sull’impianto, considerato che era scaduto anche il nulla osta paesistico». Con tale premesse, oggi, il sindaco di Civitella Messer Raimondo, Paolo di Guglielmo, che aveva già diffidato il sindaco di Gessopalena, Antonio Innaurato, ad andare avanti nel progetto, ha annunciato in conferenza stampa che farà ricorso contro l’aggiudicazione dei lavori e la stessa cosa ha subito chiesto via e mail di fare alla Regione e alla Provincia di Chieti; quest’ultima ha in corso un progetto europeo sulla tutela della fauna ittica sull’Aventino. Civitella Messer Raimondo è comune dirimpettaio sulle sponde del lago di Casoli dove a poca distanza dovrebbe nascere l’impianto idroelettrico. «Non siamo contro a priori al progetto, ha aggiunto Di Guglielmo, ma quel territorio va valorizzato per la bellezza ambientale e scientifica, ci sono infatti le lontre ed i gamberi di fiume, e va sviluppato turisticamente, anche attraverso le pratiche sportive di canoa e rafting che stanno attirando numerosi persone. La centrale capterà la già poca acqua che ha fatto diventare l’Aventino un corso di ciottoli».