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Il governo si prepara a lanciare il tanto atteso piano "Salva-casa", un'iniziativa che mira a regolarizzare il 80% delle abitazioni italiane, alleggerendo al contempo il carico burocratico dei comuni. Il Ministro delle Infrastrutture, Salvini, presenterà il pacchetto normativo al Consiglio dei Ministri, inizialmente previsto per venerdì 24 maggio.
Il "Salva-casa" mira a sanare le piccole irregolarità nelle abitazioni, come soppalchi, verande, tramezzi e pareti in cartongesso, che costituiscono la maggior parte delle infrastrutture abitative italiane. Il decreto, che deroga alla legge del "doppio conforme", punta a liberare i proprietari da vincoli normativi obsoleti, consentendo loro di adattare le proprie abitazioni alle esigenze moderne.
Le opposizioni si preparano ad affrontare il dibattito su ciò che considerano un condono edilizio, mentre il ministero delle Infrastrutture ha già delineato gli abusi edilizi che potranno beneficiare del "Salva-casa":
Secondo il ministero, l'obiettivo principale è tutelare i piccoli proprietari immobiliari, che spesso sono bloccati da anni nell'attesa di regolarizzare la propria situazione. Allo stesso tempo, il piano mira a semplificare le procedure amministrative comunali, garantendo risposte tempestive ai cittadini.
Il piano prevede anche l'innalzamento delle tolleranze costruttive, consentendo la regolarizzazione di modifiche minori che non influenzano la struttura dell'edificio. Per Giorgio Spaziani Testa, presidente di Confedilizia, l'approvazione del decreto rappresenta una buona notizia, in quanto risolverà numerose situazioni di ostacolo alla commerciabilità dei beni dovute a piccole irregolarità.