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Quanto costa acquistare e affittare un immobile residenziale in Italia? Il noto portale Immobiliare.it consente di rispondere con precisione a questa domanda, presentando delle statistiche molto accurate, andiamo dunque a scoprire cosa è interessante sapere.
Anzitutto, soffermiamoci sul dato principale, ovvero il costo medio necessario per acquistare una casa in Italia e per averla a disposizione in affitto.
Per quel che riguarda l’acquisto, un immobile di tipo residenziale in Italia prevede un costo medio di 1.974 €/m², mentre per l’affitto il canone medio è di 12,90 €/m².
Entrambe le statistiche, come anche quelle che seguiranno, fanno riferimento alla rilevazione più recente, ovvero quella del mese di dicembre 2023.
Ad un’analisi più approfondita delle statistiche messe a disposizione da Immobiliare.it, si può facilmente notare come il mercato immobiliare italiano si contraddistingua per delle differenze interne davvero molto marcate, sia per quel che riguarda i prezzi che i canoni di locazione.
Relativamente ai prezzi, la regione dove gli immobili residenziali costano di più è risultata essere il Trentino Alto Adige, con una media di 3.254 €/m², quella più economica è invece la Calabria, con una media di 930 €/m².
Il divario, dunque, è enorme, e si potrebbero fare anche degli altri esempi: in Liguria il prezzo medio ammonta a 2.573 €/m², mentre in Molise si superano appena i 1.000 €/m².
Circa i canoni d’affitto, la palma di regione più cara va alla Valle d’Aosta, con 18,85 €/m², mentre la più economica è l’Umbria, con 7,35 €/m².
Cara anche la Lombardia, che è una delle regioni dove la domanda di affitti è più alta, con una media di 17,25 €/m², mentre tra le più economiche si segnala anche la Sicilia, con 7,97 €/m².
Particolarmente interessante è l’analisi dei trend dei prezzi e dei canoni d’affitto degli ultimi anni: in entrambi i casi si registra un “segno +”, ma con una storia profondamente differente.
I prezzi degli immobili residenziali in Italia sono letteralmente crollati tra il 2015 e il 2019: secondo Immobiliare.it, nel settembre 2015 la media risultava essere 2.166 €/m², mentre nel dicembre 2019 si è raggiunto il picco più basso, ovvero 1.879 €/m².
A partire dal 2020 si è avviata una ripresa, se pur altalenante e non molto marcata, che ha portato alla media odierna di 1.974 €/m².
Per gli affitti, invece, gli aumenti sono stati pressoché costanti, e se si confrontano le medie del 2015 con quelle odierne, il divario risulta altisonante.
Nel settembre 2015, infatti, si viaggiava su una media nazionale di 9,20 €/m², mentre oggi, come detto, si è toccato quota 12,86 €/m².
Sulla base di quanto visto, è evidente che il mercato immobiliare residenziale in Italia sia in ripresa, e la sua crisi più buia è stata concomitante con l’emergenza sanitaria.
I prezzi nelle compravendite salgono, seppur in maniera moderata, mentre i canoni d’affitto crescono costantemente da lunghi anni, e a partire dal 2020 si è avviato un vero e proprio boom.
Alla luce di ciò, si può senz’altro sostenere che l’immobiliare possa essere un’ottima opportunità a livello di investimento, dal momento che le abitazioni sanno rivelarsi molto fruttuose laddove proposte in locazione; chi sta valutando la possibilità di investire in questo modo, dunque, può assolutamente iniziare a muoversi nel valutare le diverse opportunità, magari utilizzando dei pratici comparatori online come https://www.telemutuo.it/.
Ovviamente, non si possono trascurare le forti differenze interne del mercato nazionale, di conseguenza vi sono sicuramente dei territori destinati ad essere molto più fruttuosi rispetto ad altri.