Immobili residenziali in Italia: scopriamo i costi medi per l’acquisto e la locazione

16 Gennaio 2024   18:22  

Quanto costa acquistare e affittare un immobile residenziale in Italia? Il noto portale Immobiliare.it consente di rispondere con precisione a questa domanda, presentando delle statistiche molto accurate, andiamo dunque a scoprire cosa è interessante sapere.

La media dei prezzi e dei canoni di locazione

Anzitutto, soffermiamoci sul dato principale, ovvero il costo medio necessario per acquistare una casa in Italia e per averla a disposizione in affitto.

Per quel che riguarda l’acquisto, un immobile di tipo residenziale in Italia prevede un costo medio di 1.974 €/m², mentre per l’affitto il canone medio è di 12,90 €/m².

Entrambe le statistiche, come anche quelle che seguiranno, fanno riferimento alla rilevazione più recente, ovvero quella del mese di dicembre 2023.

Un mercato immobiliare dalle forti differenze interne

Ad un’analisi più approfondita delle statistiche messe a disposizione da Immobiliare.it, si può facilmente notare come il mercato immobiliare italiano si contraddistingua per delle differenze interne davvero molto marcate, sia per quel che riguarda i prezzi che i canoni di locazione.

Relativamente ai prezzi, la regione dove gli immobili residenziali costano di più è risultata essere il Trentino Alto Adige, con una media di 3.254 €/m², quella più economica è invece la Calabria, con una media di 930 €/m².

Il divario, dunque, è enorme, e si potrebbero fare anche degli altri esempi: in Liguria il prezzo medio ammonta a 2.573 €/m², mentre in Molise si superano appena i 1.000 €/m².

Circa i canoni d’affitto, la palma di regione più cara va alla Valle d’Aosta, con 18,85 €/m², mentre la più economica è l’Umbria, con 7,35 €/m².

Cara anche la Lombardia, che è una delle regioni dove la domanda di affitti è più alta, con una media di 17,25 €/m², mentre tra le più economiche si segnala anche la Sicilia, con 7,97 €/m².

L’evolversi dei trend nella storia più recente

Particolarmente interessante è l’analisi dei trend dei prezzi e dei canoni d’affitto degli ultimi anni: in entrambi i casi si registra un “segno +”, ma con una storia profondamente differente.

I prezzi degli immobili residenziali in Italia sono letteralmente crollati tra il 2015 e il 2019: secondo Immobiliare.it, nel settembre 2015 la media risultava essere 2.166 €/m², mentre nel dicembre 2019 si è raggiunto il picco più basso, ovvero 1.879 €/m².

A partire dal 2020 si è avviata una ripresa, se pur altalenante e non molto marcata, che ha portato alla media odierna di 1.974 €/m².

Per gli affitti, invece, gli aumenti sono stati pressoché costanti, e se si confrontano le medie del 2015 con quelle odierne, il divario risulta altisonante.

Nel settembre 2015, infatti, si viaggiava su una media nazionale di 9,20 €/m², mentre oggi, come detto, si è toccato quota 12,86 €/m².

Considerazioni finali

Sulla base di quanto visto, è evidente che il mercato immobiliare residenziale in Italia sia in ripresa, e la sua crisi più buia è stata concomitante con l’emergenza sanitaria.

I prezzi nelle compravendite salgono, seppur in maniera moderata, mentre i canoni d’affitto crescono costantemente da lunghi anni, e a partire dal 2020 si è avviato un vero e proprio boom.

Alla luce di ciò, si può senz’altro sostenere che l’immobiliare possa essere un’ottima opportunità a livello di investimento, dal momento che le abitazioni sanno rivelarsi molto fruttuose laddove proposte in locazione; chi sta valutando la possibilità di investire in questo modo, dunque, può assolutamente iniziare a muoversi nel valutare le diverse opportunità, magari utilizzando dei pratici comparatori online come https://www.telemutuo.it/.

Ovviamente, non si possono trascurare le forti differenze interne del mercato nazionale, di conseguenza vi sono sicuramente dei territori destinati ad essere molto più fruttuosi rispetto ad altri.


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