Le Province chiedono il fondo di solidarietà europeo

11 Febbraio 2012   20:21  

L’Upi, attraverso il suo presidente, Enrico Di Giuseppantonio, ha chiesto al presidente della Regione, Gianni Chiodi, l’avvio di un’istruttoria per verificare se esistano le condizioni per attivare il Fondo europeo di solidarietà per le calamità naturali, istituito nel 2002. Le Province assicurano di essere pronte, su incarico della Regione, alla stesura di un dettagliato rapporto sui danni causati dalla neve e dal ghiaccio. In particolare, i Presidenti dei quattro enti locali abruzzesi, insieme con i Sindaci, dovranno redigere una prima stima dei danni subiti, soprattutto da sistema della viabilità,territorio, edilizia scolastica e sistemi idrico, fognario e depurativo. «L’Europa ha già aiutato l’Abruzzo in occasione del terremoto di tre anni fa ed il Veneto colpito dall’alluvione: oggi – dice Di Giuseppantonio – dalle Province abruzzesi parte un appello affinchè l’Europa intervenga in una situazione che è difficile per gli Enti Locali alle prese con Bilanci sempre più poveri di risorse, ma anche per la Regione che come noto è in forte difficoltà sotto l’aspetto finanziario. Grazie agli stanziamenti del Fondo Europeo di solidarietà sarà possibile un ripristino immediato delle infrastrutture ma – sottolinea Di Giuseppantonio – bisogna agire presto, con determinazione e in maniera sinergica: la domanda di contributo deve arrivare alla Commissione entro dieci settimane a partire dal primo danno subito».


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