Nasce Poloedilizia, il polo dell'innovazione dedicato alle costruzioni

06 Luglio 2012   21:40  

Stimolare iniziative di ricerca nel settore delle costruzioni; promuovere l’incremento delle collaborazioni tra imprese, enti di ricerca e di innovazione, favorendo lo scambio di informazioni e la nascita di progetti di filiera; investire sulla innovazione dei prodotti per intercettare nuove risorse italiane e comunitarie da destinare allo sviluppo del territorio. Questa e’ la sfida che nei prossimi cinque anni attende Poloedilizia.it, che a sei mesi dall’inizio delle attivita’ si e’ presentato oggi ufficialmente a tutti gli stakeholders abruzzesi a Pescara, all’Auditorium Petruzzi. La giornata di studi e’ stata anche l’occasione per confrontare modelli di gestione ed organizzazione dei Poli di Innovazione italiani, e per cominciare a parlare di internazionalizzazione, argomento sul quale le imprese aderenti al Polo dovranno misurarsi nel futuro. “Le imprese abbiano il coraggio di innovare per competere”, ha affermato nella sua introduzione il presidente del Polo Domenico Tronca, “perche’ per superare l’attuale congiuntura economica occorrono modelli e strumenti diversi dal passato”. “Il Polo dell’Edilizia Sostenibile costituisce uno strumento straordinario di sviluppo del territorio abruzzese, ha spiegato l’assessore alle Attivita’ Produttive della Regione, Alfredo Castiglione, perche’ l’edilizia rappresenta oltre il 12% del Pil abruzzese. Confidiamo in questo polo, perche’ dovra’ offrire ad una parte significativa del sistema regionale azioni e strumenti per riprendere il cammino”. Le relazioni introduttive sono state affidate proprio a Roberto Mavilia, docente di Innovation and Industrial Dynamics della Bocconi, e a Massimiliano Ferrara, Direttore Generale Dipartimento XI – Istruzione Ricerca Innovazione Cultura della Regione Calabria. “Tutte le regioni italiane stanno ripensando i propri modelli di sviluppo e di organizzazione del sistema imprenditoriale, ha afferma Mavilia, e la Regione Abruzzo bene ha fatto a puntare sul modello dei Poli di Innovazione, che insieme con le reti di imprese costituiscono l’unica alternativa possibile per costruire nuove opportunita’ sul territorio”. La seconda parte dell’evento, dal titolo Il Polo si presenta, ha avuto come protagonisti alcuni dei rappresentanti degli organismi partner del Polo. Dopo la relazione di Elisabetta Palumbo, direttore Generale di Poloedilizia.it, ci sono stati i contributi di Antonio Basti, della Facolta’ di Architettura dell’Universita’ Chieti-Pescara, Christian Corsi, della Facolta’ di Scienze della Comunicazione di Teramo, Davide Damosso, Direttore del Cluster Polight della Regione Piemonte, Marco Savoia,direttore CIRI Edilizia e Costruzioni dell’Universita’ di Bologna. Ha chiuso la seconda parte dei lavori Ennio Marcozzi, consigliere del cda di Poloedilizia.it. L’intervento di Marco Rosati, responsabile Progetti Speciali della Simest Spa, la societa’ del Ministero dello Sviluppo Economico che si occupa di finanziare le imprese che investono all’estero, ha chiuso la giornata di lavori. “L’estero e’ diventato prioritario anche per le Pmi, ha affermato Rosati, ed e’ fondamentale che il Polo rafforzi la propria rete per competere all’estero. Il mercato interno nel settore edile e’ asfittico, e non ci sono alternative per le imprese che vogliono restare sul mercato. Per competere all’estero pero’ c’e’ bisogno di organizzazione e innovazione”.


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