Non c'è piano per il traffico: e l'aria di Pescara peggiora

Dopo il Wwf, che ha minacciato il ricorso alla Procura della repubblica, sul problema dell’inquinamento deell’aria da micropolveri, è sceso in campo anche il Partito Democratico che ha denunciato l’immobilismo dell’Amministrazione Comunale sul grave problema che affligge Pescara. «I dati dell’Arta dicono che la situazione è diventata insostenibile. Basti pensare – ha dichiarato il consigliere Antonio Blasioli – che nei primi due mesi del 2012 sono stati rilevati 31 sforamenti dei limiti previsti per legge, rispetto ai 35 annui consentiti. Questo significa che a Pescara c’è una pessima qualità dell’aria che si ripercuote su anziani e bambini, con un aumento dei ricoveri per patologie collegate a patologie polmonari. I problemi dell’inquinamento dell’aria riguardano più vie cittadine, e fra queste via Firenze, via Bovio e Corso Vittorio Emanuele. Problemi – spiega ancora Blasioli – che derivano dall’immobilismo dell’Amministrazione Comunale che ha adottato provvedimenti sul Piano Traffico che si sono rivelati fallimentari». Il consigliere Blasioli, auspicando una immediata presa d’atto della situazione allarmante esistente, ha parlato di quanto doveva essere fatto (secondo il Pd) ma non è invece stato messo in atto dalla Giunta Mascia: «La verità è che non esiste un vero Piano Traffico, ma soprattutto un Piano della Mobilità urbana. Occorrerebbero – prosegue Blasioli – parcheggi di scambio, che non ci sono, con il risultato che ogni giorno Pescara è invasa da oltre 100 mila auto che arrivano fino in centro. Occorrerebbero piste ciclabili degne di questo nome, e invece di fare tutto questo, l’Amministrazione Comunale ha pensato solo ad invertire sensi unici, creando problemi anche al servizio pubblico che non riesce così a rispondere in maniera efficace all’utenza». I consiglieri del Pd ritengono inoltre prioritario, per alleggerire Pescara dall’invasione di auto, l’istituzione di un Piano della Mobilità allargato all’area metropolitana, e che coinvolga i comuni di Chieti, Spoltore (Pescara), Montesilvano (Pescara), Città Sant’Angelo (Pescara) e Francavilla al Mare (Chieti).