Non lasciamo soli i Giovani Imprenditori, grido d'allarme dal White Information

24 Marzo 2012   18:10  

"Non lasciamo soli giovani e imprenditori di fronte alla sfida e alle difficoltà del fare impresa". E' questo l'appello forte e chiaro lanciato oggi dai giovani industriali dal palco di "White Information" a Roccaraso, nel corso della convention organizzata dal Gruppo Giovani Confindustria Teramo. L'evento che per il secondo anno chiama a raccolta i giovani imprenditori attorno al tema dello start up e delle imprese giovanili quest'anno si è aperto con il ricordo e l'applauso commosso della platea per Eugenio Febbo, l'imprenditore 44enne morto suicida a Villanova di Cepagatti. 

 

 “Start up! I giovani e la sfida del fare impresa oggi” è stato il tema al centro della convention che ha fatto incontrare a Roccaraso oltre 150 imprenditori arrivati non solo dall’Abruzzo, ma anche da Marche, Lazio, Molise, Campania, Sicilia e Puglia per discutere di start up e imprese giovanili. La convention – che ha come main sponsor Vodafone e Samsung – si è aperta con i saluti del sindaco di Roccaraso Francesco Di Donato e del vice Alessandro Amicone, di Luca Verdecchia, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Teramo, Mauro Barnabei, presidente Giovani Imprenditori Confindustria Abruzzo e Pierluigi Panunzi, presidente Giovani Imprenditori Confindustria L’Aquila.

 

"I giovani devono essere la chiave di volta per rispondere alla crisi, senza l’apporto e il sostegno delle nuove generazioni è impensabile puntare ad un superamento di questa fase congiunturale" ha spiegato Luca Verdecchia "oggi chiediamo sostegno per i giovani imprenditori che non devono essere abbandonati di fronte agli ostacoli. Quelli più importanti rimangono l'eccesiva burocrazia, una tassazione troppo alta e le difficoltà di accesso al credito. Quest'ultimo è un tema centrale e per questo oggi abbiamo deciso di affrontarlo con banche, fondi d'investimento e istituzioni alle quali chiediamo un collaborazione maggiore per poter far crescere le nuove imprese. Invitarli oggi qui al confronto è il primo passo per creare una collaborazione più stabile e costruttiva per i giovani ". 

 

A portare il suo messaggio ai giovani imprenditori a Roccaraso è stato anche il presidente della Regione, Gianni Chiodi. "Le imprese di giovani possono funzionare se c'è coraggio, spirito e preparazione" ha detto "per questo è necessario che ci sia un cambio di mentalità: i giovani devono avere il coraggio di osare, ormai non possono più pensare che il loro futuro lavorativo sia basato sul pubblico impiego ma sarà sempre più legato alla loro capacità di farsi da soli". 

 

All'interno del dibattito - articolato attraverso tre tavole rotonde - centrale è stato il tema del credito e della necessità di capitali a disposizione dei giovani e delle imprese innovative. 

 

Il presidente della Fira Finanziaria Abruzzese, Rocco Micucci, ha annunciato in particolare l'arrivo di 9 milioni di euro proprio per lo start up d'impresa. "Stiamo preparando i bandi che dovrebbero uscire prima dell'estate" ha spiegato "vogliamo preparare il territorio e capire quali sono le esigenze delle imprese e dove e come far nascere le start up. Finora ci si è preoccupati solo di spendere i soldi pubblici ma c'è bisogno anche di pensare alla reale utilità che devono generare". 

 

"In Abruzzo sono pochi i progetti di creazione d'impresa sul fronte dell'innovazione e delle tecnologie rispetto alle altre regioni del centro sud come Puglia e Campania" ha detto Giovanni De Caro, Investment Manager Atlante Ventures Mezzogiorno Intesa San Paolo "mentre ancora alto rimane il numero di progetti nel campo manifatturiero"

 

Nuove tecnologie e nuove idee per uscire dalla crisi. Queste le necessità del mondo delle imprese secondo Augusto Bandera, direttore di Large e Multinational Accounts Vodafone Italia: "le tecnologie, in particolare quelle relative alla comunicazione possono aiutare ad efficentare i processi all'interno delle imprese e creare i bebefici da reinvestire ma dall'altra parte servono giovani e imprese fresche per costruire il mercato che ancora non c'è, bisogna anticipare i tempi per costruire le premesse per l'uscita dalla crisi". 

 

Tra gli ospiti istituzionali anche il senatore del Pd, Giovanni Legnini e l'assessore regionale alle Politiche del Lavoro, Paolo Gatti che si sono confrontati con Virman Cusenza, direttore de "Il Mattino" anche sul tema della riforma del lavoro e dell'articolo 18. 

 

Sul tema delle imprese giovanili Gatti ha voluto ricordare, inoltre, i bandi per l'imprenditorialità attraverso cui la Regione ha permesso la nascita di oltre 150 nuove imprese, 60 delle quali femminili, e i nuovi tre milioni di euro di incentivi a fondo perduto disponibili per la creazione di nuove attività da parte di donne abruzzesi. 

 

La chiusura della convention è stata affidata a Simone Mariani, vice presidente nazionale Giovani Imprenditori Confindustria. "Quello delle start up è un tema che sta molto a cuore ai giovani confindustriali" ha spiegato "crediamo che sia un elemento indispensabile per la crescita e il rilancio del paese se pensiamo che, ad esempio, negli Stati Uniti ogni anno le nuove start up sono in grado di creare 3 milioni di posti di lavoro". 


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