Pescara, recuperati in un anno 7,5 milioni da Ici e Tarsu

19 Dicembre 2011   20:29  

Nel corso del 2011 il Comune di Pescara ha recuperato tra Ici e Tarsu 7 milioni e mezzo di euro, circa il 30-40 per cento in più rispetto al 2010. Lo ha rso noto l’assessore alle Entrate, Massimo Filippello, effettuando il bilancio degli obiettivi raggiunti, durante l’anno, nel settore dei tributi locali e nella lotta all’evasione. Per quanto riguarda l’Ici, in totale sono stati recuperati 4 milioni 24 mila euro, mentre per la Tarsu 3 milioni 476 mila euro, rispettivamente il 30% ed il 43% in più sul 2010. Sia per quanto concerne l’Ici che la Tarsu, l’assessore ha evidenziato che il gettito ordinario, dal 2009 al 2011 è andato sempre più aumentando e che intensa è stata l’attività di contrasto all’evasione. Per il settore Ici, gli accertamenti si sono concentrati su omesse denunce (1.847 controlli), aree fabbricabili (2.134), anomalie anni 2006-2007 (5.473), scissioni fittizie nuclei familiari (800); per la Tarsu, oltre che sulle omesse denunce (2.795 controlli), su contratti di locazione e comodati, dove sono state riscontrate 1.200 anomalie.

Sono stati eseguiti, inoltre, controlli incrociati Ici-Tarsu e riscontrate circa 4.000 posizioni non del tutto in regola. Filippello ha tenuto a sottolineare che ai cittadini sono stati inviati anche appositi questionari. A tal proposito, ha annunciato che, da domani, saranno recapitati nelle case dei pescaresi altri questionari relativi alla Tarsu. Per evitare problemi e soprattutto raggiri, l’assessore ha tenuto ad informare che i questionari saranno consegnati da addetti della società Tnt Post.


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