Sempre più surroghe e tassi fissi nel mercato dei mutui

18 Novembre 2019   11:51  

Se c’è un doppio termine con cui è brevemente possibile sintetizzare in che modo il mercato dei mutui si sta evolvendo in questo autunno 2019, questo è certamente rappresentato dall’accoppiata di surroghe e tassi fissi. D’altronde, confronta subito i migliori mutui online per comprenderne il perché: i tassi di mercato sono sempre più bassi e trovare un nuovo mutuo vantaggioso (o un mutuo che possa sostituirne uno precedente) è sempre più facile e conveniente. 

Ma cominciamo a parlare proprio di tassi, dedicando invece alle surroghe il successivo paragrafo.

Tasso fisso: il 90% dei mutui lo richiede

Attualmente i tassi fissi sono di gran lunga la forma tecnica di tasso più richiesta sia da chi sta cercando un nuovo finanziamento, sia da chi invece sta cercando di surrogare un mutuo già in corso di ammortamento. Stando a diverse ricerche effettuate sul mercato dei mutui italiano, infatti, è superiore al 90% la percentuale dei mutui a tasso fisso sul totale dei finanziamenti casa, a conferma del fatto che – con un livello di tassi di mercato così basso – è difficile resistere alla tentazione di congelare l’importo delle rate, a beneficio di una migliore serenità finanziaria.

Una verità – quella sopra delineata – che risulta essere ancora più accertabile man mano che si procede con a richiedere un mutuo con un piano di ammortamento piuttosto esteso. E così, si scopre che sebbene i tassi variabili esercitino ancora qualche appeal sulle durate più contenute, come quelle sotto i 5 anni, dai 10 – 15 anni in su è un predominio assoluto dei tassi fissi.

Surroghe, il momento è giusto

Passando poi a commentare brevemente l’evoluzione delle surroghe, dopo mesi di attenuazione il fenomeno sembra essersi ripreso con particolare vigore, tanto che è cresciuto in misura notevole il numero degli italiani che desidera sostituire il proprio mutuo con uno nuovo, dalle condizioni economiche evidentemente più convenienti.

Emerge così che, nel trimestre in corso, più del 70% delle richieste di mutui sono rappresentati proprio dalle surroghe, a conferma del fatto che gli italiani ritengono questo il momento ideale per poter procedere a un cambio di passo sul proprio finanziamento per la casa.

Certo, si può ben notare come la platea dei mutuatari che stanno domandando una surroga sia in fase di esaurimento. D’altronde, chi aveva interesse a sostituire il proprio mutuo con uno dal tasso più conveniente, lo ha probabilmente già fatto. Il che ci espone a un’altra riflessione: nei prossimi mesi è probabile che il volume delle surroghe possa tornare a diminuire, trascinando al ribasso il complessivo volume delle erogazioni di mutuo.

Un’evoluzione statistica che dunque non dovrebbe stupire o spaventare – poiché è facilmente spiegabile e giustificabile – e che probabilmente accompagnerà il comparto dei finanziamenti casa verso una nuova condizione di equilibrio, che lo riavvicinerà gradualmente verso quanto avevamo l’abitudine di osservare, prima dell’inizio di questa lunga fase congiunturale dell’economia italiana.

 


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