Teramo: 500mila euro spesi per l'emergenza neve

13 Febbraio 2012   20:14  

La nevicata che in una settimana, in due riprese, ha coperto Teramo e il suo hinterland, con una coltre di circa 60 centimetri, è costata all’amministrazione comunale circa 500 mila euro. È il conteggio elaborato dagli uffici comunali e che il sindaco, Maurizio Brucchi, ha inviato alla Protezione Civile nazionale, in attesa che si chiariscano le competenze di chi dovrà sostenere queste spese. Dallo scorso 3 febbraio, in tre diversi momenti, il Comune ha impiegato, secondo quanto esposto dal primo cittadino in conferenza stampa, da un minimo di 37 uomini e 27 mezzi a un massimo di 65 uomini e 55 mezzi al culmine della nevicata, lo scorso weekend. Lo stesso sindaco ha auspicato che il Governo intervenga svincolando il Comune dal Patto di stabilità e, in ogni caso, dall’aumento delle accise. Brucchi ha firmato un’ordinanza con cui si impone ai proprietari degli immobili privati di provvedere alla rimozione di stalattiti di ghiaccio e accumuli di neve dai tetti, mentre gli operai comunali stanno provvedendo in queste ore a farlo per quanto riguarda gli edifici pubblici. Intanto sta per concludersi l’operazione di pulizia dei 55 plessi scolastici comunali, in vista della riapertura degli istituti, prevista per domani.


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